VENTIMIGLIA LIGURIA : FRANTOIO GAZIELLO OLIO EXTRA VERGINE OLIVA

GAZIELLOBOTTIGLIEOLIOPrima di iniziare con le ricette partiamo da un ingrediente fondamentale : l’olio extra vergine d’oliva. La mia mamma usa da oltre 50 anni quello del Frantoio Gaziello a Ventimiglia. Da quando ho imparato a cucinare lo utilizzo anch’ io. In tutte le mie ricette dagli antipasti, insalate, primi piatti, pesce, carne, e persino nei dolci che lo richiedono. Ideale per cuocere o a crudo. L’olio extra vergine d’oliva è fondamentale nella nostra alimentazione e per il nostro organismo. Contiene vitamina E, antiossidante per contrastare i radicali liberi, che causano anche l’invecchiamento delle cellule. Aumenta le nostre difese immunitarie. Da consumare tutti i giorni. Conosciamo la produzione della Famiglia Gaziello. Nella foto GAZIELLOSTASSMACINAPIETRAECESTOOLIVEl’attuale frantoio con la macina in pietra, al centro Marco Gaziello con lo staff, cesta raccolta olive. Mi racconta il figlio Marco , entrato in azienda nel 1998, che il loro olio nel “ suo ciclo produttivo resta a contatto con superfici di acciaio inox, per garantire la massima igiene e non alterare le delicate e preziose note organolettiche. Esclusa la fase della frangitura del frutto, che avviene per mezzo di un molitore a rulli di pietra granitica “. Nella foto Marco GAZIELLOLAVORAZIONECON ESAMEORGANOLETTICOlavorazione con esame organolettico. Prima di passare alla loro lunga storia e tradizione, desidero farvi conoscere i loro eccellenti prodotti . L’olio extravergine d’oliva . Foto in apertura . Bottiglia Olio Extra Vergine di Oliva “Non Filtrato” : si ottiene per centrifugazione della pasta delle olive, accuratamente selezionate, rigorosamente a freddo. Ideale a crudo su tutti i piatti. Antipasti, verdure, primi, secondi, carne e pesce. Personalmente lo uso anche per cuocere le pietanze. E per i fritti. Bottiglia quadrata Olio Extra Vergine di Oliva : si ottiene dalle più pregiate olive taggiasche, raccolte al perfetto punto di maturazione. Ideale a crudo e sul pesce. Mai dominante. Troviamo poi una serie di prodotti ottimi da soli o per la preparazione di vari piatti. Carciofini “Interi” all’Olio di Oliva : CARCIOFINIPPMIAGAZIELLOla mia passione ! Sono interi, molto teneri con foglia d’ alloro. Li utilizzo nelle insalate, nelle insalate di riso, nella pasta fredda. Come antipasto. Oppure li mangio così. Da soli ! Seguiranno mie ricette . ( foto ©mgrazia toniut ). Altra prelibatezza sono i Funghi di muschio in olio di oliva.GAZIELLOFUNGHETTIPP Li uso nelle mie ricette: insalate, insalate di riso, pasta fredda e come antipasto. Ideali anche con i salumi. Da non dimenticare le famose olive taggiasche.GAZIELLOOLIVEMIEPP In salamoia ( foto ©mgrazia toniut ). Ricordatevi quando aprite il vaso di non usare le mani per prelevarle. Meglio un cucchiaio. Ottimo l’abbinamentoOLIVECARCIOFINI1 olive, funghetti, carciofini. Seguiranno mie ricette ( foto ©mgrazia toniut ). Nella foto mie ricette : GAZIELLOMIERICETTEINSALATADIRISOinsalata di riso carciofini e funghetti ; insalata di riso carciofini, funghetti , olive , peperoni arrosto e dadini di pomodoro cuore di bue; insalata di riso con spinacini, funghetti e carciofini ( foto ©mgrazia toniut ) . Oppure olive denocciolate in olio d’oliva. Troverete altre specialità di Gaziello che si prestano a varie preparazioni . GAZIELLOANTIPASTOLIGREeMISTOFUNGHIPAntipastino ligure nella tradizione ligure sott’olio pomodori secchi, olive denocciolate, carciofi, funghi di muschio, capperi. Misto funghi : Funghi di muschio, Lentinus edodes, Famigliola Gialla e Funghi porcini. Come antipasto, o in altre preparazioni.GAZIELLOMELANZANEPOMODORISECCHIPEPERONCINIRIPIENI Melanzane all’Olio di Oliva : per antipasti anche con salumi. Oppure in insalate di riso e paste fredde. Ottime su bruschette con la crema ligure. Pomodori Secchi conservati in olio di oliva: essiccati delicatamente così mantengono la loro morbidezza . Ideale anche nella preparazione di sughi per la pasta. Peperoncini ripieni sott’olio : piccanti e farciti con pomodori secchi ed acciughe. Ottimi come antipasto. Crema ligureGAZIELLOCREMALIGUREeCREMALIGUREPICCANTE : una crema con olive e pomodori secchi. Potete utilizzarla come antipasto spalmata su crostini di pane casareccio tostato, nel sugo della pasta abbinata a basilico fresco .Consiglio pasta corta. Mia ricetta  pasta PASTAPESTOPOMODOROERBEAROMATICHEOKcon pesto alle erbe aromatiche e un cucchiaino di crema (foto©mgrazia toniut) . Oppure come salsina per carne alla griglia o bollito. Crema ligure piccante: è la versione piccante. Come suggerimenti vedi sopra. Personalmente mi piace spalmarla sulla base di una fetta di pane casareccio tostato, GAZIELLOPANETOSTATOVERDUREGRIGLIATEOLIVEVERDICREMALPICCANTEpoi aggiungo peperoni arrostiti e zucchine grigliate. Aggiungo le olive verdi denocciolate. Un tocco piccante ideale ! Imperdibile la loro “Tapenade” polpa di olive nere .GAZIELLOTAPENADEOLIVENEREeVERDI Viene preparata con le olive nere in salamoia macinate, la prima scelta, e il loro migliore olio extra vergine. Da utilizzare in varie ricette. Nella pasta in bianco o con il sugo preparato con pomodoro cuore di bue ligure fresco; spalmata sul pane. Mia ricetta: pane casareccio, PANEPOMODOROCUOREBUETAPENADEOLIVENEREpomodoro cuore di bue ligure pelato e tagliato a dadini. Sotto spalmare la tapenade olive nere, guarnire con un trito di basilico fresco ligure. Personalmente quando non la preparo con la mia ricetta uso questa. Le mie ricette le pubblicherò a breve. Una variante è la “Tapenade” polpa di olive verdi : ha un sapore meno amaro e meno intenso. Si ottiene dalla macinatura delle olive verdi con aggiunta di olio extravergine. Per le ricette vedi sopra. Ideale anche in accompagnamento con il pesce bollito con foglie di alloro e limone, oppure alla griglia. Mia ricetta : tortelli ripieniTORTELLIZUCCHINETROMBETTETAPENADEOLIVEVERDI con zucchine trombette liguri, pesto con basilico senza formaggio, aggiungere un cucchiaio di tapenade olive verdi a fine cottura. Volete preparare un sugo per la pasta ? Ecco la Busta erbette per spaghetti piccanti.erbette-per-spaghettate-piccanti Gaziello le definisce “erbette piccanti”. Un mix di peperoncino, aglio, prezzemolo e cerfoglio essiccati. Da utilizzare sopra la pasta: mie ricette PASTARAGUDIGAMBERIeTONNOOLIVECAPPERIERBETTEPICCANTIcon ragù di gamberi rossi San Remo e pennette con tonno, olive, capperi. Un pizzico a vostro piacere ! Oppure la aggiungo per un sapore piccante alle COZZEeVONGOLESPADAERBETTEPICCANTIcozze a modo mio ; impepata di cozze ; Vongole veraci e pesce spada. ( foto ©mgrazia toniut). Anche con la carne, da provare sopra la pizza appena sfornata. Vi suggerisco quella fatta solo con il sugo di pomodoro senza mozzarella. Ne esalta il sapore. Le ho provate anche sulla mia sardenaira SARDENARA1-pizza tipica della zona . E’ piaciuta moltissimo. Sempre con olive nere taggiasche. Importante dovete utilizzarle sui piatti caldi perché in tal modo si possono reidratare mantenendo il loro sapore. Io le aggiungo a fine cottura. Idea mio risotto con zucchine trombette ligure : tagliare le zucchine a julienne e preparare il risotto con brodo vegetale ( sedano , carota, cipolla ) . Mantecare con olio extra vergine e il mix di erbette piccanti. Buonissimo . Conosciamo la produzione della Famiglia Gaziello. . Lunga la loro tradizione che risale a inizio Novecento. In un borgo della Val Roya, entroterra di Ventimiglia, precisamente a Trucco, i Gaziello avevano un loro frantoio azionato ad acqua. Torchio in legno e macine in pietra. Piano piano migliorano e perfezionano la loro produzione di olio di oliva extra vergine. Poi Giovanni Battista Gaziello, nel 1948, inaugura un frantoio azionato elettricamente, e si trasferisce nella sede attuale a Ventimiglia. Il figlio Giorgio, maestro nell’arte di coniugare tradizione e nuove tecnologie, inizia una rivoluzione tecnica e potenzia la produzione. Siamo nel 1986. “ l’olio viene estratto per centrifugazione diretta della pasta delle olive, rigorosamente a freddo, a tutela della qualità di questo nobile prodotto”. Numerosi i processi per la preparazione . ( Per i dettagli della produzione vi rimando al loro sito) . Nella foto : GAZIELLOLAVATRICEeSEPARATOREOKLavatrice a idrogetti e il Separatore. Segue un accurato controllo prima della vendita. GAZIELLOCONTROLLOVENDITAENEGOZIONella foto Marco Gaziello esamina una bottiglia. Poi la vendita in negozio. Marco Gaziello con la gentile signora che può assistervi . Curiosità . Da inizio novembre a fine marzo, nel corso della campagna olearia, potrete assistere alla spremitura delle olive, una lunga tradizione che vi farà comprendere il sapore ed i profumi. Possibilità di visitare il frantoio ed acquistare i loro prodotti tipici nel punto vendita. Per quanto riguarda l’aspetto produttivo la posizione è strategica. Si trova tra la Val Roya e la Val Nervia. Qui la coltura dell’oliva taggiasca gode di un microclima molto mite. Coltivata nelle tipiche “fasce”. Frantoio Gaziello 18039 Ventimiglia (IM) Italia. Via S. Secondo 14, da Via Cavour 17 (entrata pedonale ). Tel. 0184 351456. http://www.oliogaziello.cominfo@oliogaziello.com. Dista da Bordighera circa 6 Km, 20 km da Sanremo e circa un’ora d’auto dal basso Piemonte. Vicino anche alla Francia: Mentone, Montecarlo, Nizza. Raggiungibile in auto, autostrada o in treno – stazione di Ventimiglia. Foto per gentile concessione ©Frantoio Olive Gaziello. Foto ©mgrazia toniut #ricettemariagraziatoniut #foto©mgraziatoniut

SPAGHETTI VONGOLE VERACI E COZZE

imageUna mia ricetta per preparare un piatto di spaghetti con vongole veraci e cozze. Come nella ricetta delle cozze a modo mio utilizzo cozze sarde. Ingredienti : quantità in base al numero di persone. Vongole veraci: tenerle a bagno in un secchio con una manciata di sale per circa un’ora. Poi sciacquare bene sotto acqua corrente . Rimettere nel secchio per altri dieci minuti e filtrate il liquido.Mettetelo da parte. Cozze : procedere per la pulizia come nella precedente ricetta. In una casseruola mettere vongole, cozze, pomodoro cuore di bue tagliato a dadini e privato della buccia e dei semi. Uno spicchio d’aglio rosa fresco vestito. Olio extravergine d’oliva, una parte del liquido filtrato delle vongole. Cuocere per circa 6 minuti fino a quando cozze e vongole non si aprono. Usate per controllare un coperchio trasparente. Togliere qualche cozza e vongola e sgusciate. Cuocete gli spaghetti al dente poi scolate e versate nella casseruola con un po’ di acqua di cottura, amalgamare bene, aggiungere un trito di basilico e prezzemolo fresco. Se piace un pizzico di sale imagemarino sardo con peperoncino. Servire subito.

COZZE A MODO MIO

imageUna mia ricetta per preparare le cozze . Personalmente prediligo quelle sarde, chiaramente certificate ,acquistate dal mio pescivendolo di fiducia. Per la quantità dipende dal numero di persone. Pulire bene le cozze: il guscio con uno spazzolino piccolo metallico, poi con un coltellino togliere il bisso ( la barbetta laterale) . Sciacquate sotto acqua fredda. In una casseruola larga mettete le cozze, dello zenzero fresco grattugiato, gambi di prezzemolo fresco, acqua. Io non metto aglio.Se volete 2 spicchi di aglio fresco rosa vestito che poi toglierete. Fate cuocere a fiamma viva fino a che non saranno aperte. Ideale utilizzare un coperchio trasparente. Aggiungere un pizzico dì prezzemolo tritato finemente, una spruzzata di limone. Servire subito.